L’ARSMS a Novegro per l’«Hobby Model EXPO 2017»
by Marco Rossi
Anche quest’anno l’ARSMS ha partecipato con grande successo all’edizione 2017 della grande mostra alle porte di Milano. La presenza del modellismo ferroviario e delle riviste specializzate di settore è, come sempre, preponderante e attira migliaia di visitatori nei tre giorni di apertura anche se quest’anno abbiamo notato un certo torpore e un’affluenza in tono minore.
Lo stand dell’ARSMS ha ospitato quest’anno alcuni eventi rilevanti:
– venerdì pomeriggio la visita ufficiale dell’ing. Luigi Cantamessa, direttore di Fondazione FS, con cui l’ARSMS è in convenzione e collabora con una fantastica sinergia sin dalla sua nascita. Non sono mancate le foto ricordo e il grande fermento di quel momento intorno ai tavoli dello stand!
– poi la presentazione del primo libro curato dall’associazione: «Storia del Deposito Locomotive Milano Smistamento» a cura Giancarlo Modesti, Ambrogio Mortarino e Marco Rossi, con la collaborazione di un gran numero di fotografi. Oltre 200 pagine di storia inedita e una ricchissima collezione di fotografie nella quasi totalità mai pubblicate. Rare immagini in bianco e nero in prima assoluta e documentazione originale dell’Archivio di Fondazione FS che per la prima volta viene studiata e riprodotta. Insomma un libro lascerà il segno nella vita dell’ARSMS e degli appassionati. A breve (comunicheremo a tutti) sarà pubblicata l’intervista realizzata da Televalasina.
– infine l’angolo dedicato al Portale dei Treni ove il suo creatore Claudio Cleri, anche consigliere e webmaster dell’ARSMS, ha presentato un’altra prima assoluta: «1967-2017 – Cinquant’anni a passo di Tartaruga». Una novità per il mercato di settore, un e-book di prossima uscita che raccoglie una ricchissima documentazione storica e fotografica su un locomotore che ha fatto la storia delle Ferrovie in Italia.
Lo stand nelle tre giornate di apertura è stato visitato incessantemente da soci, ospiti , curiosi e appassionati. Attilio Mari, Bruno Cividini, Marco Agretti, Giuseppe Sparacio, Pino Corrias, Matteo Cerizza, Simone Rosa, Roberto Bonetti. Alberto Gnocchi con il suo plastico del viadotto di Brusio. Naturalmente gli autori del libro Giancarlo Modesti (avanti e indietro dallo stand Duegi), Ambrogio Mortarino e Marco Rossi. Ed ancora i soci attivi della Squadra Operativa: Teo Luca Rossi, Giovanni Pandini e Rolando Cassoli, Ercole Pellegrini, Egidio Coelati Rama, Sergio Crippa (autore del bellissimo carro gru in scala “0”), Francesco Tunzi e Dino Colla, Andrea Bernasconi, Nicola Biana. Leonardo Amico (in alternanza con la presenza al suo stand con gli amici del gruppo 656) Poi Roberta Castiglioni, Massimo Zisa, Enrico Tenconi, Bruno Patrone, Stuart Stavropool, Loris Checchetto, Massimo Facchinetti, Giuseppe Miscioscia, Andrea Bellandi, Manuel Paa, Gianpiero Fasce, Luigi Carlo Saulle. Ed ancora gli amici del Museo Ferroviario di Trieste, Fabrizio Battino (Hormby-Rivarossi), Fausto Faustini (dello storico marchio Gieffeci-Roco), Pierangelo Masi, numerosi ferrovieri in servizio e in pensione, tantissimi bambini che hanno ricevuto in omaggio riproduzioni di storici biglietti ferroviari Edmonson… e molti altri ancora, insomma un trionfo di pubblico!
A gran voce moltissimi hanno chiesto informazioni in merito ai futuri Porte Aperte: l’ultima edizione delle «Giornate di Primavera FAI» 2013 è ancora viva e ben presente nel ricordo di tutti.
Tantissime persone ci hanno confermato il plauso per la nostra attività di restauro e cura per i rotabili storici. Hanno chiesto informazioni sui locomotori e sui treni storici.
Insomma un nuovo successo e un trionfo per la presenza e l’operatività dell’ARSMS. Un momento ulteriore di crescita dell’Associazione grazie ai soci e a tutta la Squadra Operativa che collabora strettamente nel portare avanti la mission sociale per il recupero e la divulgazione delle ferrovie a tutti i livelli.
Nelle prossime settimane sono già in programmazione altre presentazioni ufficiali del libro sulla storia del Deposito ed è organizzato il Treno storico per la città di Cremona in collaborazione con il FAI (domenica 12 novembre 2017).